Quando le donne in gravidanza entrano nel secondo e terzo trimestre, i loro centri di massa si spostano anteriormente causando un aumento della lordosi lombare, che provoca dolore alla zona lombare e pelvica.
Un numero sempre maggiore di studi attesta l’efficacia e la sicurezza del trattamento di questo dolore ricorrendo alla terapia manuale; in letteratura infatti sono stati riportati pochissimi effetti avversi e quelli identificati non hanno interessato la colonna lombare, il bacino o, cosa più importante, il bambino in via di sviluppo. Inoltre, il semplice sapere che esiste un trattamento sicuro ed efficace può rassicurare il paziente.
La massoterapia e le tecniche osteopatiche, inclusa la manipolazione spinale, rappresentano opzioni altamente validate e basate sull’evidenza scientifica rivolte alle donne in gravidanza che soffrono di lombalgia meccanica e dolore pelvico. Il dolore muscoloscheletrico infatti è estremamente comune tra le donne in gravidanza, con circa il 20% di esse che soffre di dolore alla cintura pelvica mentre una percentuale compresa tra il 50%-85% accusa sintomi legati alla lombalgia. A causa dei timori sui potenziali effetti dei farmaci, molte donne durante la gravidanza sono insicure su cosa fare per trovare sollievo in caso di dolore lombare e pelvico; questa incertezza può spesso portare a un aumento dei sentimenti di stress, ansia e sofferenza.
Le donne potrebbero riferire al proprio medico sintomi di dolore localizzati all’inguine, alla sinfisi pubica o all’articolazione sacroiliaca. Spesso arrivano a credere che il loro dolore sia il risultato di un problema con la placenta, l’utero o il bambino in via di sviluppo. La comune disfunzione dell’articolazione sacroiliaca può causare molte volte un notevole dolore pelvico e può essere alleviata con trattamenti semplici e per nulla invasivi.
I terapisti manuali, in quanto professionisti dell’assistenza sanitaria di base, hanno la capacità di identificare problemi che causano sintomatologia dolorosa non legati a Red Flags. Inoltre, sono anche formati per capire quando i sintomi non rientrano all’interno della propria sfera professionale e di conseguenza indirizzare il paziente al professionista più idoneo.
Le donne che soffrono di dolore muscoloscheletrico correlato alla gravidanza possono quindi trarre grandi benefici dalle terapie manuali, tra cui le tecniche osteopatiche e la massoterapia. E’ importante ricordare che l’accesso alla terapia manuale può essere facilitato da medici di famiglia e ostetriche, mettendo queste informazioni a disposizione delle loro pazienti.
La dottoressa in Ostetricia Eleonora Siano e l’osteopata Dr. Massimo Garavaglia tratteranno questi e tanti altri argomenti durante il Corso “Donna in Gravidanza: Terapia Manuale” in programma il 28-29 Maggio 2022; sono disponibili gli ultimi posti, compila il form per saperne di più!