La scoliosi idiopatica è una deformità tridimensionale della colonna vertebrale e del tronco. Si differenzia dalla “scoliosi funzionale” in quanto quest’ultima rappresenta una curvatura secondaria a cause note (ad esempio asimmetria di un arto inferiore).
Relativamente a questa distinzione, i numeri ci raccontano che solo nel 20% dei casi la scoliosi è secondaria ad un’altra patologia, mentre il rimanente 80% sono classificabili come scoliosi idiopatiche. Il manifestarsi di questa patologia è più frequente nel sesso femminile, ma le ipotesi di causa sono ancora da chiarire.
La scoliosi si presenta durante la crescita, e manifesta dei peggioramenti sino a maturazione ossea; la diagnosi tempestiva è quindi fondamentale al fine di limitare dei danni secondari.
In base alla gravità della curva cambia l’intervento terapeutico: si parte dalla semplice osservazione quando ci si trova di fronte a curve lievi, passando poi per esercizi specifici nei casi in cui notiamo curve in peggioramento fino ad arrivare all’utilizzo del corsetto nelle curve più gravi.
Per poter intervenire in maniera corretta ed efficace, è fondamentale un approccio multidisciplinare ed integrato delle varie figure professionali (medico, fisioterapista, tecnico ortopedico e al bisogno psicologo) che dovrebbero possibilmente avere una formazione specifica.
Altro aspetto poi di elevata importanza, è rappresentato dall’alleanza terapeutica con il paziente e la famiglia; si tratta di un elemento basilare in questa patologia, per riuscire ad ottenere e mantenere la compliance al trattamento visto che nella maggior parte dei casi si parla di percorsi impegnativi e duraturi nel tempo.
La gestione di questa condizione patologica presenta ancora una grande confusione, soprattutto su quale sia il tipo d’intervento specifico più appropriato tra quelli esistenti. Le domande alle quali occorre dare risposta sono tante: quale corsetto è più adatto ad una determinata curvatura? Corsetto si o corsetto no? Quale approccio fisioterapico è più indicato? Quali evidenze scientifiche sono presenti sull’argomento?
Daremo risposta a tutte queste domande, oltre a trattare tanti altri aspetti, durante il corso “LA SCOLIOSI: UN PERCORSO DI CURA INTEGRATO” in programma il 22 Ottobre 2022. Lo faremo con la Dr.ssa Ludovica Lucarini, medico fisiatra e con la Dr.ssa Elisa Passeri, Fisioterapista, entrambe al centro del progetto Scoliosi della regione Umbria e specializzate con il Master Isico.
Sono rimasti gli ultimi posti disponibili, compila il form per essere contattato e scoprire di più!